Valentina Cremonesini è professoressa associata di Sociologia generale presso l’Università del Salento. Dopo una formazione filosofica e il conseguimento del dottorato di ricerca in sociologia, dal 2008 insegna Sociologia generale, Storia del Pensiero sociologico e Teorie sociologiche contemporanee. I suoi temi di ricerca riguardano le rappresentazioni dell’identità, l’immaginario sociale, il potere e le nuove forme di controllo sociale. Ha coordinato e preso parte a numerose ricerche locali, nazionali e internazionali. Tra le sue pubblicazioni più importanti, Il potere degli oggetti (Franco Angeli 2006), Città e potere (Besa 2012), Il salotto invisibile. Chi ha il potere a Lecce? (con M. Longo e S. Cristante, Besa 2014), La parte cattiva dell’Italia. Sud, media e immaginario (con S. Cristante, Mimesis 2016), Non è amore malato (Pensa 2019), Anime fragili e storie criminali. Il racconto giornalistico pugliese sui femminicidi (con I. Colonna e S. Cristante, Il Mulino 2020), L’immaginario della prestazione. Percorsi di ricerca sulle nuove forme di soggettività (H‑ermes JC 2021).