Forse nessuna innovazione didattica è stata oggetto di un dibattito così denso e appassionato come l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica secondo la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning) da quando questo è entrato a far parte, prima in maniera sperimentale e poi come parte integrante e obbligatoria, del percorso scolastico italiano. Con questo libro le autrici, da anni impegnate sul campo nella formazione e nella ricerca sul CLIL, si sono poste due obiettivi: fornire una documentazione del percorso di ricerca-azione compiuto nel Laboratorio CLIL della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento, che diffonda anche esempi concreti di percorsi didattici svolti con successo dagli insegnanti partecipanti al progetto, e contribuire alla discussione scientifica sul CLIL che, molto sviluppata sul piano internazionale, in Italia suscita ancora diversi interrogativi. L’interesse per l’insegnamento in lingua straniera di discipline non linguistiche è tuttavia molto vivo e suscita discussioni anche aspre poiché coinvolge aspetti che vanno al di là della dimensione accademica, comprendendo universi personali, emotivi, sociali e non ultimi, politici. Questa vivacità merita ampia dignità scientifica, attraverso la testimonianza degli esperti e di coloro che, ogni giorno, si impegnano nell’ambito specifico dell’educazione linguistica e dell’educazione in generale.