Diario di bordo […] sollecita una riflessione sulle opportunità, colte e mancate, di sviluppo per il Mezzogiorno durante una stagione in cui la disponibilità dei fondi comunitari si scontra con una feroce crisi economica, produttiva e sociale. I capitoli espongono con dovizia di dettagli e di dati le misure e gli interventi collegati ai fondi strutturali 2007-2013, esplicitando la strategia volta a contrastare lo spiazzamento competitivo del sistema produttivo locale, rivendicando l’orgoglio di essere la regione più virtuosa del Mezzogiorno. Al tempo stesso aprono al futuro con la programmazione 2014-2020 e le grandi sfide con Smart Puglia e Agenda Digitale, affermando un’idea di crescita attraverso la diffusione e condivisione dell’innovazione. […] In tal modo può prendere forma un’idea di Regione, ma in maniera più estensiva di Mezzogiorno, quale fabbrica di conoscenze, luogo dove perseguire percorsi di crescita originali e competitivi, ma non distruttivi dell’ambiente, delle identità, delle storie. […] E se sono improponibili le politiche del passato, sia per l’esito fallimentare avuto, sia per una diversa natura delle esigue risorse, è sempre più necessario e urgente adottare indirizzi e programmi finalizzati a innalzare la qualità e l’efficienza dei servizi e delle produzioni. Interventi che valorizzino le competenze e le persone, favoriscano l’inclusione e la crescita attraverso un deciso innalzamento degli investimenti su formazione, ricerca, innovazione, buona amministrazione, sicurezza, sanità, ambiente. […] In questo contesto utilizzare la ricerca scientifica come volano dell’economia meridionale non solo è auspicabile, ma necessario. Diario di bordo racconta la genesi e l’esito di una bella esperienza di governo locale e, al tempo stesso, tratteggia una metodologia con cui sarà possibile proporre un progetto politico più ampio e inclusivo per l’intero Mezzogiorno che, grazie all’impegno di amministratori volenterosi e dediti come Loredana Capone, sarà possibile realizzare.
Dalla prefazione di Luigi Nicolais