L’eJustice amministrativa rientra nel più ampio processo di digitalizzazione dell’Amministrazione, letto attraverso l’evoluzione del rapporto tra Stato e cittadini, Amministrazione Pubblica e privati. Tale rapporto è storicamente caratterizzato da una conflittualità intrinseca, tra due centri d’interesse, due poli considerati irriducibili tra di loro perché retti da principi diversi. Se per il pubblico il diritto svolge una funzione positiva di direzione e di comando, per il privato, cittadino o impresa, il diritto pone solo un fine esterno. Al primo tutto è vietato, salvo ciò che è espressamente consentito; al secondo tutto è consentito, salvo ciò che è espressamente vietato. La crescente complessità sociale impone, pertanto, un ripensamento profondo del modo di operare delle Amministrazioni, che porti ad un graduale e progressivo coinvolgimento degli utenti, attraverso un utilizzo razionale e non dispersivo delle nuove tecnologie. Oggi, l’eGovernment applicato ai vari comparti (Giustizia, Sanità, Enti Locali, ecc.) rivela potenzialità sinora solo parzialmente sperimentate. La strada tracciata, dunque, sia a livello nazionale che internazionale, è quella che condurrà nei prossimi anni all’affermazione di un nuovo concetto, quello di “Stato virtuale”, ovvero un Governo organizzato in modo crescente in termini di agenzie virtuali e network pubblico-privati, la cui struttura dipende da internet e dal web. Il settore Giustizia non può e non deve arretrarsi in questo processo innovativo, soprattutto per ciò che attiene il Processo amministrativo. Digitalizzare realmente la Giustizia amministrativa vorrà dire, nel medio termine, abbreviare la durata dei procedimenti giudiziali e giungere ad un sensibile risparmio di denaro pubblico. Il testo realizza, dunque, una fotografia dello stato di avanzamento dell’eJustice amministrativa in alcuni paesi europei, sottolineandone punti di forza legislativi e best practice. Il fine è quello di fornire al lettore un agile strumento di riflessione su ciò che oggi è e, soprattutto, su ciò che potrebbe divenire a breve l’eJustice amministrativa in Europa.