Allestire uno spettacolo per esplorare le connessioni umane e professionali che mettono un gruppo di persone nelle condizioni di essere più o meno produttivo è un viaggio affascinante. Si tratta di dare a quelle persone le esperienze, le conoscenze e il coraggio di agire al di fuori della normale zona di comfort in modo che possano osservare sulla scena il loro ruolo nel mondo reale. Quali sono le mie responsabilità qui in questa stanza nel momento presente con queste persone? E quali sono le mie responsabilità nel mio ruolo più ampio all’interno dell’organizzazione? Alla base del metodo c’è il teatro, ovvero l’empatia che proviamo stando con gli altri e il riconoscimento di trame in cui vediamo personaggi che ci ricordano noi stessi.
Sviluppato sotto forma di testimonianza, il percorso degli autori affronta i temi del teatro d’impresa anche in rapporto al digitale. Oggi abbiamo più strumenti che mai per gestire il modo in cui appariamo agli altri, dai filtri agli sfondi alle manipolazioni audio e video, ma il desiderio di gestire “l’impressione che facciamo” non si placa. Non solo per il ruolo che interpretiamo nella vita degli altri ma per capire chi siamo come esseri umani.