Il manuale effettua un’esaustiva disamina delle figure tipiche che operano nel settore dello spettacolo – musicisti, attori, animatori, addetti gli impianti sportivi, attori, artisti di prosa, cantanti, imitatori, contorsionisti ecc. – indicandone la contrattualistica ricorrente e linee guida utili a un corretto inquadramento sul mercato del lavoro e nel sistema previdenziale in essere, tenendo conto dei tipici tratti che ne caratterizzano le prestazioni: versatilità, poliedricità, dinamismo, trasversalità, complementarietà, eccezionalità, intuitus personae, evidenziando i riflessi pensionistici correlati al tipo di prestazione, artistica o tecnica, direttamente connessa – o meno – alla produzione e realizzazione degli spettacoli. Il testo presenta un quadro esaustivo della normativa di riferimento dell’intera platea degli assicurati ex Enpals, conferendo chiarimenti in ordine agli adempimenti in materia gius‑lavoristico‑previdenziale, ivi compreso l’obbligo di richiesta del certificato di agibilità previsto solo per talune categorie di settore, i maggiori emolumenti per cessione del diritto d’autore, l’irrilevanza del discrimen tra lavoro autonomo e subordinato, i musicisti autonomi, partendo dall’analisi del D.L. C.P.S. n. 708/1947 fino ad arrivare ai DD. MM. del 15 marzo 2005 che ne hanno radicalmente innovato e implementato le figure professionali.