L’isola madre traccia una genealogia tra le scrittrici caraibiche contemporanee Jean Rhys e Jamaica Kincaid a partire dalla complessa eredità culturale materna. Percorrendo i temi della dislocazione e della diaspora, della memoria e della rimozione, il volume rilegge, sostenuto dagli strumenti critici degli studi culturali e postcoloniali, la scrittura di Rhys e di Kincaid in una prospettiva più specificamente caraibica. Attraverso l’immaginario dell’isola madre, spazio geografico e mentale in cui s’intrecciano e si stratificano traumi storici e tradimenti culturali, Manuela Coppola suggerisce nuove intersezioni nell’esplorazione delle assonanze e delle dissonanze tra le due scrittrici.