Il presente volume esce a distanza di tre anni dalla pubblicazione de Il bestiario fantastico di età orientalizzante nella penisola italiana (Quaderni di Aristonothos, 1, 2012), in un momento in cui la tematica del bestiario fantastico ha ricevuto grande attenzione da parte dell’Antichistica, sia nelle attività di ricerca sia in quelle di divulgazione. Sin dalla Premessa, il primo volume si presentava come un dossier, una raccolta di dati. Per questo secondo volume, ci si è posti invece l’obiettivo di avviare la discussione sui contributi pubblicati nel 2012 e contemporaneamente di raccogliere ulteriori approfondimenti sul tema del bestiario fantastico di età orientalizzante. Da qui è scaturita la decisione di organizzare un workshop, ospitato alla British School at Rome nel gennaio del 2014. In quell’occasione studiosi di diverse formazioni, affrontando il tema con differenti prospettive critiche ed ermeneutiche, hanno preso le mosse da dove ci si era arrestati. Il presente volume è l’edizione degli Atti di quell’incontro di studio e raccoglie saggi che spesso cercano di valicare, seguendo percorsi multiformi, i limiti dell’aspetto classificatorio, per giungere a indagare con diverse prospettive i significati più profondi del bestiario orientalizzante, spingendosi anche al di là della fine del cosiddetto periodo orientalizzante con incursioni a più riprese nell’Arcaismo e oltre.