OxyPolitik

Come liberarci dalla dipendenza social-qualunquista

L’OxyContin, farmaco oppioide pubblicizzato quale “miracolosa cura per ogni dolore e senza pericolo di dipendenza”, ha fatto la fortuna di una famiglia, i Sackler. La realtà è che ha causato la dipendenza e la morte di centinaia di migliaia di persone. Anche l’esercito dei politicanti sta diffondendo il suo oppioide: l’OxyPolitik. E lo fa sfruttando principalmente i social da cui le persone fanno sempre più fatica a liberarsi. E lo fa, probabilmente, per autoconservarsi. Spazio, quindi, all’OxyPolitik: pochi, demagogici e semplificati contenuti serviti ai cittadini. Cinico? Ma chi se ne frega, se è in grado di garantire l’elezione, è ok. Intanto, permangono le criticità dell’Italia: debito pubblico, pressione fiscale, costo del lavoro, disoccupazione giovanile, divario Sud-Nord, (dis)integrazione europea, malasanità, criminalità organizzata, immigrazione, diseguaglianze sociali. L’Italia ha bisogno di scelte più coraggiose. Questo lavoro prova a entrare “a gamba tesa” nel (social)qualunquismo, nei cambiamenti del rapporto tra i rappresentanti del popolo e il cittadino-elettore. Il tutto ricordandoci, sempre, che le case farmaceutiche vendono l’OxyContin puntando esclusivamente al profitto, i politicanti diffondono l’OxyPolitik preoccupandosi esclusivamente dei voti.

€ 16,00
Pubblicazione
Ottobre 2023
Pagine
232
Formato
cm 14 x 21
ISBN
9788864582481
Collana

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