Il nostro lavoro sarebbe tuttavia viziato da inguaribile nostalgia (che possiamo comunque ascriverci), o da inaccettabile semplificazione ideologica (che rifiutiamo, invece, al contrario dei tanti “compagni di strada” che oggi, per reprimere le loro “passioni tristi”, cancellano la storia), se lasciassimo ai soli corpi di Mussolini e Moro, e alle sole carte mancanti di Moro e Hoover, di proporre la narrazione del conflitto.