Nel caotico, camaleontico e sregolato mondo della politica si rilevano spesso malefici intenti e interessi di consenso elettorale, per cui il potere può connotarsi come:
– potere benefico, se è espressione di retta volontà di fare o non fare qualcosa, di imporre una retta volontà ad altri;
– potere malefico, se è espressione di volontà iniqua, perfida o dannosa, diretta ad arrecare danno materiale o morale.
Ai nostri giorni, la tacita regola del gioco sembra sia l’esercizio di potere malefico, seppure ben mascherato, destinato ad alterare il modo di essere di persone o cose, e le negative conseguenze si ripercuotono inevitabilmente su tutti gli sventurati e ignari cittadini. Il presente saggio è un approccio al dramma del potere malefico e offre contributi conoscitivi a chi desidera esplorarne le singolarità.