La rivoluzione scientifica degli ultimi cinquant’anni ha sconvolto millenarie concezioni di vita, usi e costumi delle popolazioni. Il progresso, non correttamente inteso e interpretato, può portare a forme di degrado sociale, allo smarrimento delle basi valoriali e morali che sono un bene inestimabile per sé stessi e per la società.
Questo saggio si concreta in un’aspra critica dell’odierno scenario e delle forme di declino che ne derivano.