Questa nuova pagina di attività in necropoli del Centro di Ricerca Coordinata “Progetto Tarquinia” dell’Università degli Studi di Milano, diretto da Giovanna Bagnasco Gianni, si è svolta nell’ambito dell’unità di ricerca Mura tarquiniesi, coordinata dalla stessa per il progetto “Mura di legno, mura di terra, mura di pietra: fortificazioni in Etruria” (PRIN 2008, responsabile nazionale Gilda Bartoloni). Alle strutture del CRC si devono lo studio dei reperti mobili, la documentazione grafica e i rilievi architettonici e topografici. Sul costone settentrionale del pianoro ospitante l’antica città di Tarquinia, nell’area localmente denominata “Morre a Pian di Civita”, tre campagne di scavo volte all’esplorazione delle mura (2010-2013) hanno portato a luce una tomba ipogea monumentale, realizzata ritagliando e modellando il fianco della collina, circondata da altre sepolture minori a fossa e a camera. Gli studi che il volume raccoglie offrono interessanti aperture sulla storia e sulla società tarquiniese, partendo dalla concezione e dalla collocazione del monumento funerario, per arrivare a una rilettura dei dati forniti dalla necropoli nel suo insieme.