Negli ultimi vent’anni un crescente numero di associazioni si sono occupate di organizzare e proporre viaggi “turismo di volontariato internazionale”: un tipo particolare di pratica turistica associabile ai nuovi turismi morali o responsabili che abbina alla possibilità di viaggiare all’estero percorsi di impegno di volontariato. Caratteristica principale di questo tipo di pratica è il presentarsi come un’esperienza doppiamente positiva, in grado cioè di produrre sia un impatto benefico sulle realtà sociali, ambientali ed economiche visitate dai turisti volontari, che di sostenere e stimolare in questi ultimi percorsi di crescita, di conoscenza e di cittadinanza attiva. Obiettivo di questo testo è proprio quello di esplorare e contestualizzare in chiave sociologica questo secondo aspetto del turismo di volontariato internazionale, concentrandosi in particolare sulle rappresentazioni che i turisti volontari restituiscono del loro viaggiare sia in termini di crescita e arricchimento personale, che di avvicinamento e conoscenza di culture lontane.