Voci della Mitteleuropa

Bernhard, Buber, Kafka, Meyrink, Musil, Zweig

La Mitteleuropa è stata un laboratorio che ha anticipato la visione apocalittica del vuoto di valori, della deriva scettica, dell’impossibilità di decidersi per una delle infinite possibilità contemplate, del nichilismo; ma è stata anche una realtà essenzialmente plurale, «un crogiolo di lingue, popoli, etnie, genti, religioni e mentalità diverse, antiche, abbarbicate a radici arcaiche, caparbiamente fedeli a consuetudini ataviche, eppure attratte vicendevolmente, interessate a conoscere, sceverare, confrontare, pesare, commisurare, nominare» (Marino Freschi). Il progetto di un’Europa Unita deve qualcosa al rimpianto dell’Impero austro-ungarico, che la nostalgia ha rivisitato come baluardo preventivo contro i nazionalismi e a difesa dalle prevaricazioni e dagli insulti alla dignità, identità e sicurezza dei popoli.

€ 19,00
Pubblicazione
Aprile 2025
Pagine
322
Formato
cm 14,8 x 21
ISBN
9788864582771

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