"Writing architectural narratives" is an account divided into four parts. The initial critical essay describes the logical and theoretical issues representing the basis of drawings. This first part is followed by architecture narrations through images and descriptions. Afterwards, the photo-graphical impressions that influenced the creative process are unveiled and finally, audio compositions pursue a sound to represent these conceptual spaces, by acoustically interpreting the different aspects drawings try to reveal. The different types of meeting places are the main theme of these narratives: small city museums, art galleries, showrooms, pubs, open air areas, but also residential, private and common spaces. Starting from the consciousness of the process connected to the information society, the collection of drawings originates from creative instincts directed to searching new spatial configurations and expressive opportunities. Architecture narrations do not aim at inventing future buildings but at communicating a planning purpose by looking into the linguistic structures of a possible architectural layout. Illustrations do not refer to something which is immediately recognizable but to a spatial structure that can be interpreted through one's personal processes. Drawings turn to the intimate sphere of people and to imagination, allowing different interpretations.
"Writing architectural narratives" presenta la struttura di un racconto suddiviso in quattro parti. La critica iniziale descrive la logica e le questioni teoriche che stanno alla base dei disegni; ad essa segue la narrazione delle architetture attraverso immagini e descrizioni; solo successivamente vengono svelate le suggestioni fotografiche che hanno influenzato il processo creativo. Infine, le composizioni audio ricercano un suono per questi spazi concettuali, interpretando sul piano acustico i diversi aspetti che i disegni cercano di far emergere. Tema centrale dei racconti sono i luoghi d'incontro nelle loro molteplici declinazioni: piccoli musei cittadini, gallerie d'arte, showroom, pub, spazi aperti, ma anche residenziali, privati e comuni. Nella consapevolezza dei processi legati alla società dell'informazione, la raccolta dei disegni nasce da istinti creativi incanalati nella ricerca di nuove configurazioni spaziali e nuove possibilità espressive. I racconti di architettura non vogliono immaginare edifici futuri, quanto comunicare un'intenzione progettuale indagando le strutture linguistiche di un possibile layout architettonico. Le illustrazioni non fanno riferimento a qualcosa di immediatamente riconoscibile, ma ad una struttura spaziale che può essere rielaborata attraverso processi personali. I disegni si rivolgono alla sfera intima delle persone e all'immaginazione, cui lasciano aperte diverse possibilità interpretative.
Musical compositions by Marcellino Garau